Gli alimenti per una dieta disintossicante in primavera
È semplice, basta abbandonare gli alimenti ricchi di grassi e di zuccheri (carni grasse e salumi, fritture, dolci e snack industriali ecc.) e rivolgersi alla natura: frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi possibilmente freschi, noci e semi. Tutti sono ricchi di sostanze antiossidanti , come le vitamine C, E e il betacarotene, precursore della vitamina A , essenziali per proteggere le cellule del nostro organismo dagli attacchi dei radicali liberi, provocati dall’eccesso dei grassi “invernali” ancora in circolo. In più, svariati ortaggi (carciofi, bietole, carote, cavoli) contengono composti cosiddetti lipotropi, che svolgono un’azione decongestionante sul fegato e migliorano lo smaltimento delle sostanze grasse , ottimizzando il dimagimento.
Gli alimenti per una dieta disintossicante in primavera: i cereali
Iniziamo dalla base della nostra alimentazione, ovvero i cereali . Hanno un' azione depurativa nella dieta ed è consigliabile consumarli integrali in quanto, grazie al loro contenuto di fibre insolubili, favoriscono il transito intestinale , a tutto vantaggio della disintossicazione.
Tra i cereali integrali, il riso è quello con più spiccate doti depurative: le sue fibre hanno un benefico effetto sulle fermentazioni e microinfezioni batteriche dell’intestino. Inoltre il suo germe contiene un olio con una buona quantità di vitamina e dall’azione antiossidante.
Gli alimenti per una dieta disintossicante in primavera: gli ortaggi
Tra le verdure sono due quelle che si distinguono per le loro proprietà disintossicanti: il tarassaco e il carciofo. Da una parte stimolano cioè la produzione ma anche l’eliminazione della bile da parte del fegato, con effetto disintossicante; dall’altra sono diuretiche, e di conseguenza facilitano l’escrezione delle tossine e contrastano la ritenzione idrica.
Passando ad altri ortaggi stagionali, i ravanelli grazie al rafanolo contenuto sono utili per la funzionalità epatica e sono disintossicanti, oltre a essere buone fonti di vitamina C e potassio.
Anche l’ortica è considerata disintossicante e va consumata cotta in pizze salate o paste ripiene, ad esempio. In linea generale, tutte le insalate che hanno un gusto amarognolo, come ad esempio le cicorie, possiedono delle sostanze utili per il buon funzionamento epatico.
Gli alimenti per una dieta disintossicante in primavera: la frutta
La fragola è il frutto più indicato in primavera perché è molto diuretica e favorisce l’eliminazione degli acidi urici. Al suo posto si può utilizzare la ciliegia che però è meno forte nell’azione depurativa e può dare problemi a livello intestinale. Meglio consumare le ciliegie con moderazione e mai a fine pasto, perché nello stomaco può combinarsi male con gli altri alimenti e complicare la digestione.
Più acqua e meno sale e alcol in primavera
Infine, è molto importante per incrementare l’azione depurativa-disintossicante e ridurre la ritenzione idrica, dovuta anche all’eccesso di tossine in circolo, ricordarsi di bere molta acqua, circa due litri di liquidi al giorno, anche sottoforma di tisane o infusi, e preferire l’acqua oligominerale a basso residuo e scarso contenuto di sodio. Al contrario sarà necessario fare attenzione al consumo di alcolici: l’alcol, infatti, esercita un’azione tossica sul fegato. Un bicchiere di vino a pasto è l’apporto che sarebbe meglio non superare.
Per contrastare la ritenzione idrica data dal sodio contenuto nel sale da cucina, oltre a limitare questo il più possibile, è consigliabile scegliere vegetali ricchi di potassio - come patate, spinaci, kiwi e banane. Da limitare anche i condimenti: sebbene l’olio extravergine di oliva contenga preziose sostanze antiossidanti è bene non esagerare: per sfruttarlo al meglio va usato a crudo e non più di 2-3 cucchiaini per ogni pasto principale
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Dott.ssa Emanuela Corain
Tecnologa alimentare - Naturopata - Vega test - Intolleranze alimentari